La morte degli impianti sportivi comunali

Sceneggiatura di un film
LA MORTE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI
Interpreti:
Dirigenti comunali stolti
Dirigenti comunali delinquenti
Politici incapaci e incompetenti
Politici delinquenti
Politici fessi ma considerati amici
Concessionari visionari
Concessionari delinquenti
Concessionari ignavi
Utenti astiosi e invidiosi
Utenti partecipi del sogno
Utenti accidentali che non comprendono

Prima scena:
Siamo nella città' ideale dove 120 impianti sportivi comunali sono quotidianamente fruiti da utenti felici e riconoscenti dell'alto standard di qualita' che contraddistingue la maggior parte delle strutture.Accade d'improvviso che a causa di una improvvisa ondata di "legalità" alcuni politici si accorgono che alcuni impianti sono gestiti solo ed esclusivamente per "lucro" e non secondo la logica dell'associazionismo sportivo. Accade che qualche dirigente invidioso comprende che e' il suo momento e che quello che aveva sempre detto e cioè che i concessionari si sono sempre arricchiti sfruttando un bene pubblico era vero. Accade che si decide di mettere fine a questo scempio e quindi si scrive un nuovo regolamento per la gestione degli impianti sportivi facendo finalmente giustizia. Accade che , e questo accade sempre, si legifera senza conoscere nulla della sostanza sulla quale si legifera e quindi ....una catastrofe.

Seconda scena:
Riunione di un'associazione di gestori di impianti sportivi comunali.
Si legge una bozza del nuovo regolamento. Facce sbigottite. E' un atto di terrorismo e di prevaricazione. Si offende la dignità di chi ha sempre agito onestamente.
Interviene il presidente e dice chiaramente che non ci sta....interviene un ex dirigente di un importante ente di promozione sportiva che analizza la situazione....
Interviene un consigliere comunale della maggioranza mai visto prima e che mai aveva preso posizione su nulla riguardo la politica sportiva dell'amministrazione e cosa dice? Dice  di essere dalla parte dei concessionari onesti e si propone come punto di riferimento per una ipotetica battaglia da combattere per mettere le cose apposto!!! Come definirlo? Al pubblico la risposta...
Concessionari sbigottiti...qualche mormorio...nessuna reazione...

Terza scena:
Compare il "sempre presente"... Colui che lavoro' tanti anni fa all'ufficio Sport...Colui che lavoro'ai punti verdi qualità...Colui che oggi , sotto mentite spoglie e in maniera non ufficiale, lavora in un'importante commissione...
Cosa fa? Si propone anche lui come riferimento per la battaglia da combattere.

Silenzio dei concessionari.

I finali possono essere diversi:
Finale 1: il sindaco decide di mandare via l'assessore allo sport...scontato ...è ciò che è accaduto...il regolamento verrà ritirato e non sará figlio di nessuno e tutti daranno un respiro di sollievo perchè è sempre meglio non fare le battaglie...dovessimo schierarci una buona volta!
Finale 2:
I concessionari capiscono che qualcuno li sta prendendo per il culo!
Urlano e strillano contro il consigliere comunale e il "sempre presente" esternando una buona volta tutto il loro disprezzo nei loro confronti e iniziando finalmente a costruire un'associazione consapevole con membri che non delegano e si impegnano senza paura, senza la paura di pestare i piedi ai governanti di turno e ai dirigenti stolti e/o delinquenti.

Riflessioni del coro:
Ma e' mai possibile che chi spesso e' la causa si propone come la soluzione?
Ma e' mai possibile che qualcuno goda di una totale impunitá?
Ma è mai possibile che chi legifera, sia politici che dirigenti, è sempre totalmente incompetente?
Ma è mai possibile che non ci meritiamo nulla di meglio?
Ma è mai possibile che per fare la rivoluzione aspettiamo sempre il primo?

Massima del giorno:
Delega, la democrazia lo vuole...ma controlla di aver ben delegato...e se ti accorgi di aver delegato male ricordati che perseverare è........

Proverbio del giorno:
Se deleghi a un somaro piangi come un coccodrillo...senza nessuna offesa nei confronti del somaro