venerdì 13 novembre 2015

Riflessioni N°27 - Nella mia vita la cosa più bella è stata quella di aver potuto realizzare ciò che volevo

Nella mia vita la cosa più bella è stata quella di aver potuto realizzare ciò che volevo.
Ho deciso di fare il maestro di tennis e l'educatore e l'ho fatto vivendo per gran parte della mia vita a contatto con i giovani, con le nuove generazioni. E, attraverso lo sport, tutti sono diventati degli uomini, sia quelli che sono diventati dei veri giocatori che quelli che non ci sono riusciti. Ancora oggi, dopo anni che ho smesso, ho la fortuna di risentirli e di rivederli e di venire ancora apprezzato da loro. Ho poi fatto il docente nei corsi per diventare maestro di tennis sia per l'Uisp che per la P.T.R., la più grande organizzazione mondiale per la formazione nel tennis. Anche qui la parte umana è stata fondamentale. Qui ho potuto, in maniera diversa, tirar fuori da molte persone le loro potenzialitá.
Lo sport mi ha dato molto in termini di valori. È uno dei mezzi più forti per l'educazione dei ragazzi. Sfide continue. Soddisfazione incredibile poter essere di aiuto per poter far realizzare le potenzialitá che vedevo in ognuno dei miei ragazzi.
Lealtá, sacrificio, voglia di emergere secondo le regole.
Poi ho avuto l'opportunitá di realizzare il parco della madonnetta che è diventato un enorme spazio aperto veramente per tutti. Un enorme spazio verde che si andava a coniugare con una struttura sportiva all'avanguardia specialmente per la possibilitá di poter fare sport per tutti, veramente per tutti.
Quello che sta accadendo questi giorni al centro sportivo è folle.
Non mi riferisco all'atteggiamento dei dirigenti comunali che comunque dovranno rendere conto, prima o poi, della loro totale mancanza di senso della responsabilitá.
Mi riferisco ai "dirigenti" delle associazioni sportive che si sono macchiate di comportamenti che nulla hanno a che vedere con quelli che sono i valori dello sport. Anche loro dovranno rendere conto , prima o poi, del loro comportamento. Il mondo dello sport, quello vero, è inorridito. Loro probabilmente non hanno nulla a che fare con lo sport vero. Hanno piegato lo sport al loro personale interesse pensando di potersi approfittare del mio momento di difficoltá.
Il tradimento non è un valore dello sport.

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