mercoledì 20 aprile 2016

Riflessioni N°36 - Facciamo un po' di chiarezza...

Facciamo un pò di chiarezza. Qualcuno dirá che è la mia, di parte. Sono a disposizione per un confronto pubblico. La faccia ce l'ho sempre messa a continuerò a farlo senza mai nascondermi dietro profili falsi o altro.
Vinco il bando nel 1998 e il comune mi comunica che ho 6 mesi di tempo per presentare il progetto esecutivo e, una volta firmata la convenzione/concessione, iniziare i lavori.
Questo viene comunicato a tutti i concessionari.
Chi come me ha poca esperienza di appalti pubblici e pensa che il termine stabilito dal comune sia perentorio e che non rispettandolo si poteva incorre nella decadenza dell'assegnazione si adopera per rispettare i tempi. Chi, invece, aveva maggiore esperienza si mette alla finestra per vedere cosa accade e se era effettivamente conveniente imbarcarsi nell'impresa.
Presento il progetto, firmo la convenzione/concessione, ci metto i miei soldi di autofinanziamento per un 10% che poi diventerá un 20%, faccio una polizza fidejussoria per i lavori del 110% dell'importo dei lavori e prendo il mutuo col credito sportivo che poi scoprirò essere usurario e comincio ad alimentare un fondo di garanzia e solidarietá del 5% di ogni stato avanzamento lavori che mi verrá restuito, se integro, dopo 15 anni.
Altri concessionari rimangono a guardare senza che nessuno li minacci di decadenza per non aver rispettato il termine per la presentazione del progetto esecutivo.
Ricompariranno solo quando, nel 2006, dico 2006 ossia dopo 8 anni verrá firmata una nuova convenzione con le banche estremamente più conveniente. Qualcuno comparirá, addirittura, con una nuova compagine sociale, cosa che non era permessa.
La nuova convenzione con le banche porterá alla diminuzione dell'autofinanziamento al 5%, al fondo di garanzia che sará restituito dopo 4 rate pagate di mutuo, a un mutuo con interessi allo 0,90% a 20 anni e non al 4,25% a 15 anni del mio e alla scomparsa della polizza fidejussoria sul 110% dell'importo lavori.
Quindi cosa era accaduto?
I furbi aspettando avevano delle condizioni estremamente più vantaggiose.
I furbi, in molti casi, ancora non hanno dato alla cittadinanza nemmeno un metro quadro di verde pubblico al contrario di noi che da 13 anni manuteniamo 21 ettari di verde.
I furbi hanno costruito centri commerciali, Mc Donald, cinema, sale slot.
Qualche furbo ha anche venduto,la concessione prendendoci come esempio per convincere gli acquirenti.
Chiaramente chi ha permesso questo, dirigenti comunali, banche, assicurazioni non ha pagato pet questo.
Chi paga oggi sono io che ho rispettato,i tempi e le regole.
Chi paga sono io che ho denunciato le cose.
Chi paga sono io che sono un fesso.
Post scriptum per quelli che continuano a infangarmi:
Smettetela di parlare delle sorti del parco senza conoscere nulla.
Venite a parlare con me e vi spiegherò il tutto.
Se pensate di aver investito qualcosa nel parco siete fuori strada. Lo avete sfruttato.
Se invece siete veramente animati dalla volontá di salvarlo impegnatevi per far sapere quanto il parco sia stato penalizzato dall'irresponsabilitá dei dirigenti comunali che magari vi ha toccato personalmente.
Secondo post scriptum....per avere conferma di quello che ho scritto fatevi un giro a Dragona e all'Infernetto.
Comunque sono sempre a disposizione. Andrea Ciabocco

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Andrea Ciabocco "Vi racconto come è stato ucciso un bel sogno" - Il Quotidiano del Litorale

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