Ricevo dal Sig. De La Vega in risposta alle precisazioni dell'Arch. Giacomina Di salvo

Axa/Malafede 11/05/2014

Esimia Giacomina di Salvo,

leggo con interesse la Sua replica alla mia analisi sulla Sua non disconosciuta “Conferenza Urbanistica Municipale” del 09/06/2014.

In pratica ed in sostanza Lei afferma che il Suo lavoro embrionale, però pubblicato sul sito di Roma Capitale, era un semplice abbozzo di uno studio di proposta di trasformazione. Sempre in pratica ed in sostanza Lei afferma anche che, essendo partecipativo, si poteva/doveva partecipare e correggere tutte le mancanze, ossia i cittadini e i diretti interessati avrebbero potuto fare una revisione al Suo abbozzo di progetto.

Esimia Giacomina di Salvo, Lei è quantomeno bislacca, come il Suo lavoro!

Un abbozzo di lavoro non si pubblica e tantomeno si chiede ai cittadini di revisionarlo. Si può chiedere ai cittadini di prendere parte alla discussione di un lavoro serio, ben documentato e che interviene in merito ad aree non assegnate. Le spiego meglio, se il Suo lavoro non riporta fedelmente la destinazione d’uso di determinate aree –molte aree verdi e PVQ, tra cui il Parco della Madonnetta, non riportano la destinazione d’uso del PRG!- e si discute di aree regolarmente ed in precedenza assegnate come se non lo fossero, si parla di asini che volano o peggio di aree vuote e da definire, quando invece già esistono e sono definite. Per farLe un esempio: Lei chiederebbe al parroco della Chiesa di S.Carlo da Sezze di partecipare al dibattito sulla destinazione dell’area della Sua chiesa, solo per il fatto che Lei Esimia Giacomina di Salvo, si è dimenticata di colorare l’area della chiesa con il giusto colore di PRG??? No! Ovviamente no, per il fatto che il parroco sta tranquillo a fare Messa a casa sua, convinto che la sua area è protetta da un PRG consolidato, da un permesso di costruire, da concessioni, autorizzazioni… insomma il prete sarà affaccendato solo a far Messa, non a pensare che qualcuno non vede la sua Chiesa e pensa di costruirci sopra -che so?- un Centro Commerciale! Sarebbe uno scherzo da prete, che lo stesso parroco non accetterebbe di buon grado! La stessa cosa è per il Parco della Madonnetta, che avendo un regolare piano, permesso, concessione… per 30 anni nessuno deve metterlo in discussione! 

Esimia Giacomina di Salvo, forse Lei non lo sa, ma anche noi cittadini abbiamo uno studio embrionale di trasformazione dell’intera zona di Axa/Malafede –studio, sempre, ovviamente erigorosamente partecipativo- e ci siamo dati appuntamento per un picnic nel nuovo parco, proprio … in mezzo al Suo soggiorno!

Certo del Suo spiccato senso ironico

La saluto cordialmente

Diego della Vega