mercoledì 22 giugno 2016

Eravamo soli...SilviaMaria Guarnieri

ERAVAMO SOLI
Eravamo soli quando Marino e Sabella firmavano la condanna al morte del Parco.
Eravamo soli a spiegare le ragioni ingiuste del provvedimento che se ne fregava anche di una sentenza del TAR.
Eravamo soli ad organizzare “Scateniamo il Paradiso”, ma eravamo tutti a renderlo speciale!
Eravamo soli a scrivere la Delibera di Iniziativa Popolare e a sottoscriverla in 12.000!
Eravamo soli ad andare in Campidoglio per chiedere la calendarizzazione della Delibera.
Eravamo soli a sottoscrivere il provvedimento “ad Adiuvandum” di ricorso alla revoca.
Eravamo soli quando ci siamo opposti alle scorribande dei vigili aizzati ed armati dal Sistema.
Eravamo soli contro gli Uffici che invitavano gli affittuari a tagliare i viveri al concessionario.
Eravamo soli a vedere gli affittuari utilizzare e non pagare neanche le utenze al concessionario.
Eravamo soli contro gli attacchi vigliacchi del Sistema.
Eravamo soli contro i lanzichenecchi che occupavano e autogestivano il Centro Sportivo.
Eravamo soli quando abbiamo scoperto che una delle associazioni era composta da F.F.Testa.
Eravamo soli quando lo abbiamo denunciato e soli quando li abbiamo scacciati.
Eravamo soli contro il fango della “strillona” e soli a rivendicare la verità!
Eravamo soli a presidiare il Parco.
Eravamo soli a pulire il Parco.
Eravamo soli a veder vandalizzare il Centro Sportivo, impotenti e rabbiosi per tanta stupidità!
Eravamo soli a creare eventi per sensibilizzare ed informare.
Eravamo soli quando eravamo chiamati dai Procuratori, che altro non facevano se non farci le condoglianze.
Eravamo soli quando in Campidoglio eravamo ricevuti da generali e colonnelli che volevano capire fino a che punto avevamo capito…
Eravamo soli a scrivere a Cantone.
Eravamo soli a scrivere a Pignatone.
Eravamo soli a raccogliere tutte le prove.
Eravamo soli affiancati da pochi meravigliosi valorosi.
Sappiamo esattamente chi era amico e chi era nemico.
Adesso siamo sfiniti! La Resistenza ha combattuto da sola da troppo tempo.
Adesso vogliamo provvedimenti immediati che salvino il Parco ed il concessionario Andrea Ciabocco.
Adesso deve essere il Movimento di Cittadini a sostituirsi a noi.
Potete trovare una soluzione definitiva in 15 giorni, perché è pronta!
Non è più un appello è un Mayday

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Andrea Ciabocco "Vi racconto come è stato ucciso un bel sogno" - Il Quotidiano del Litorale

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