Riflessioni n°76 - "La banalità del male"....

Stamattina ho visto un pezzetto di un film "La banalità del male" che tratta del processo al criminale nazista Eichmann attraverso il acconto della filosofa Hannah Arendt....un pugno allo stomaco....
Ascoltare ciò che diceva mi ha portato a contestualizzarlo alle mie vicissitudini.
"Il male peggiore commesso al mondo è quello commesso dai signori nessuno....uomini senza movente,senza convinzioni,senza crudeltà,senza menti diaboliche e perciò esseri umani che si rifiutano di essere persone."
.....Gente che dice io HO OBBEDITO AGLI ORDINI....gente che dice ME LO ORDINA LA LEGGE e che quindi rinuncia alle proprie caratteristiche personali.....agisce facendo tutto senza spontanea volontà, senza nessuna intenzione...
Esseri che si rifiutano di essere persone e si rifiutano di pensare e che non vogliono essere giudicati....
Che dite c'è qualche analogia con quello che sto passando?
I dirigenti comunali che agiscono in nome e per conto di un ordine superiore declinando totalmente le loro responsabilità e che si negano con la connivenza di altri dirigenti a qualsiasi giudizio di merito....
"Conciliare la scioccante mediocrità dell'essere umano con le sue AZIONI SCONCERTANTI...."
E la colpa di chi è?
La colpa è di chi lascia fare...di quelli che banalizzano...di quelli he non hanno capacità di discernere il bene dal male avendone l'autorità per farlo....ma purtroppo ai quali manca la capacità di avere la forza utile a prevenire le terribili catastrofi in cui sopraggiunge la resa dei conti....