Nel territorio martoriato del X municipio si ergono tra i
palazzi delle Terrazze del Presidente, il quartiere dell’Axa, il quartiere di
Madonnetta e Acilia le rovine di un misterioso insediamento…
Si narra che in tempi imprecisati vi vivesse una strana
tribù, la tribù dei visionari con a capo Ciabock, il più visionario di tutti. E
si narra che la fine della tribù fu dovuta al tradimento di alcuni membri della
tribù stessa, i Traditores, che si schierarono con una tribù rivale, gli
Inettis, aiutata da un’altra tribù molto forte e numerosa, i Delinquens.
Si hanno tracce di un primo insediamento intorno al 2001. Un
vecchio capo, che poi morì dopo una lunga vita di battaglie e di onori, il
Grande Ciabock inizio a recintare l’area difendendosi da chi l’area l’aveva
sfruttata per tanti anni e che non voleva accettare la presenza del nuovo
insediamento.
Il Grande Ciabock era un uomo semplice, duro e cocciuto, e
con le poche forze rimaste ma con grande determinazione riusci nell’impresa di
iniziare la costruzione del nuovo insediamento.
Sono stati trovati i resti di una enorme festa datati
intorno al 2004 alla quale intervenne un Capo Tribù, il mitico Veltronis, e la fine dell’epoca delle costruzioni si
presume fu intorno al 2008, come dimostrato dai numerosi reperti rinvenuti
durante i recenti scavi.
Dagli ultimi ritrovamenti si pensa che la vita del luogo
fosse una vita semplice, basata su pochi principi.
C’era la possibilità per tutti di poter godere delle enormi
ricchezze che quel luogo elargiva in quantità.
Tanta gente lavorava duramente e tanta gente godeva di quel
posto.
La particolarità della tribù, unica nel suo genere, era la
piena integrazione. Sono stati trovati resti di persone di tutte le fattezze.
Neri, bianchi, gialli, alti, bassi, medi. Sono stati trovati , anche, i resti
di rudimentali carrozzine che venivano usate, presumibilmente da persone con
qualche disabilità motoria. E’ stato trovato un luogo, il Pazzerellus, dove si
narra vi albergassero persone molto più vicine alla verità della vita, i
Pazzerellis.
Purtroppo quel luogo cadde in una gigantesca guerra quando alcuni
membri della tribù pensarono di scalzare il Ciabock che era succeduta al Grande
Ciabock dopo la sua morte.
Il Ciabock era un burbero capo dal cuore buono che
ingenuamente aveva permesso la crescita dei Traditores nella tribù.
Tutto accade poiché i Traditores si allearono con gli Inettis
che in maniera inetta si bevvero tutto quello che gli venne detto e cioè che
Ciabock non era quello che pensavano e che chissà quante ricchezze stava
portando via in altri luoghi. Quando gli Inettis si allearono con i Traditores arrivarono e i Delinquens che capirono che c’era un grande bottino da
spartirsi.
Sembra che tutto degenerò in poco tempo a causa dell’intervento
di un gruppetto degli Urbanis capeggiati dal Dirigens Serra che in poco tempo
fecero fuoco e fiamme costringendo la tribù della Madonnetta a ripiegare in un
terreno più a sud.
Stranamente gli Urbanis e il Dirigens Serra dopo aver
estromesso la legittima popolazione abbandonarono tutto al degrado.
Oggi c’è un enorme curiosità dei turisti nel visitare quel
luogo una volta felice. Lo devono fare con grande attenzione poiché in alcuni
luoghi vicino all’insediamento primario vi sono degli accampamenti di
popolazioni barbare, i Barbares che si sono approfittate della situazione occupando i 2 Asilum, gli Ulives, il Vivaios...
Peccato…un’isola felice è finita cosi….i Delinquens, gli
Inettis, i Traditores, gli Urbanis i Barbares e il Dirigens Serra non sono riusciti
neanche a mantenere quello che il Grande capo Ciabock e Ciabock hanno fatto….anche
allora ci voleva tanto per costruire e un attimo per distruggere….
Nessun commento:
Posta un commento