#ELESTELLESTANNOAGUARDARE....Federico Siracusa e i Pvq

Federico Siracusa
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In merito ai Punti Verde Qualità anche i bilanci presentati negli scorsi anni non hanno mai tenuto nel giusto conto l'esposizione finanziaria potenziale del Comune, come peraltro è stato già rilevato nelle relazioni dei revisori degli scorsi anni.
Viste le diverse centinaia di milioni di euro che sono stati sottratti alla collettività con la geniale truffa dei Punti Verde Qualità e visto anche il calibro dei soggetti coinvolti (ad oggi conosciuti) è normale che nessuno abbia la voglia di scavare a fondo...
Come mai nessuno ha mai ipotizzato che non ci troviamo di fronte a singole inadempienze contrattuali o a singole truffe ma ad un sistema più complesso dove il reato che si potrebbe configurare è quello dell'associazione a delinquere per il quale il termine di prescrizione del reato è di 10 anni?... essendo così ancora aperti i termini per un'eventuale azione giudiziaria..
Perché non è stata avviata nessuna procedura di recupero dei fondi anche nei confronti delle società subappaltanti, che in realtà molto spesso sono riconducibili allo stesso concessionario?..
Si tratta di qualcosa di più grande dell'inchiesta di Mafia capitale ed è un terreno pericolosissimo...
Riguardo alla situazione dei Punti verde qualità abbandonati e dei cantieri interrotti ritengo sia molto grave che non si sia stato fatto nulla, questo poteva essere un ottimo biglietto da visita per una politica che voleva essere nuova e realmente diversa, ma finora non è stato così..
L'immobilismo produce altri guasti e aumenta il danno economico dovuto alla progressiva distruzione delle opere pubbliche finora realizzate.
La palese sottovalutazione delle passività del bilancio previsionale potrebbe anche essere finalizzata a nascondere una situazione di dissesto finanziario o semplicemente potrebbe dipendere dalla necessità di evitare di essere costretti a dover cercare di aumentare le entrate (alzando le tariffe per i servizi pubblici, migliorare la riscossione,...) o di dover tagliare le spese.
Stiamo attraversando tempi molto difficili, ma bisogna evitare di cadere nel giochetto della lotta tra bande, con il bandito di ieri che diventa il giustizialista di oggi e viceversa.
La politica non deve inseguire le aule di giustizia, dove ci si occupa esclusivamente del passato e di ciò che è già successo, ma deve programmare ed indicare la strada del cammino futuro.